Nella risposta n. 107 del 12 dicembre 2018, fornita dall’Agenzia delle Entrate ad un’associazione tra professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e dei revisori legali dei conti, viene chiarito che, alla trasformazione dell’associazione professionale in S.a.s. viene applicato il regime fiscale di cui all’articolo 171, comma 2, del citato Tuir, per le operazioni di trasformazione che comportano l’ingresso, o la fuoriuscita, dei beni dal regime di impresa, determinando l’applicazione del combinato disposto degli articoli 9 e 54 del Tuir.
Il conferimento dello Studio associato in una neo-costituenda società tra professionisti S.a.s., invece, costituisce un’operazione fiscalmente rilevante e il corrispettivo è determinato in base al valore normale dei singoli beni conferiti al momento della costituzione della società, ai sensi dell’articolo 9 del Tuir.
Infine, per le società tra professionisti trovano applicazione le previsioni di cui agli articoli 6, ultimo comma, e 81 del TUIR, per effetto delle quali il reddito complessivo delle società in nome collettivo e in accomandita semplice, delle società ed enti commerciali di cui alle lettere a) e b) del comma 1 dell’articolo 73, da qualunque fonte provenga, è considerato reddito d’impresa.
Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it