E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 17 gennaio 2019, il Decreto legislativo 27 dicembre 2018, n. 148, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2014/55 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici”.
Con la pubblicazione di tale decreto si completa finalmente in Italia il quadro di riferimento legislativo relativo allo standard di fattura elettronica europea EN19931 che, nell’ambito di esecuzione dei contratti riferiti ad appalti pubblici, obbliga le Pubbliche Amministrazioni e gli altri enti aggiudicatari a ricevere fatture elettroniche emesse in conformità al predetto standard.
Il decreto recepisce in Italia l’obbligo di ricevere le fatture elettroniche conformi allo standard europeo di fattura elettronica EN16931, in attuazione della direttiva (UE) 2014/55 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici.
Il decreto entra in vigore il 1° febbraio 2019, ma bisognerà attendere la data del 18 aprile 2019 per avere il Sistema di Interscambio operativo nella ricezione e consegna delle fatture elettroniche in formato europeo. A partire da tale data entrerà in vigore l’obbligo di ricevere le fatture elettroniche redatte secondo la norma UNI EN 16931-1:2017. Questo perché la stessa direttiva (UE) 2014/55 prevedeva che il nuovo standard di fattura elettronica entrasse in vigore dopo 18 mesi dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (n. L 266), avvenuta il 17 ottobre 2017.
L’avvio del 18 aprile 2019 riguarderà:
– le amministrazioni aggiudicatrici,
– gli enti aggiudicatori indicati all’articolo 1 del decreto legislativo 50/2016 e
– le amministrazioni pubbliche individuate nell’articolo 1, comma 2 della legge 196/2009.
A partire dal 18 aprile 2019 tali soggetti dovranno adempiere all’obbligo di ricezione ed elaborazione delle fatture elettroniche conformi allo standard europeo sulla fatturazione elettronica nell’ambito degli appalti pubblici.
Le disposizioni del decreto non trovano applicazione sulle fatture elettroniche emesse in esecuzione di contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza, in attuazione della direttiva n. 2009/81/CE del 13 luglio 2009.
Per le altre amministrazioni aggiudicatrici che non sono autorità governative centrali, l’entrata in vigore dell’obbligo di ricevere fatture elettroniche nel formato europeo scatterà un anno dopo, il 18 aprile 2020.
Entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto, sarà istituito presso l’Agenzia per l’Italia Digitale un tavolo tecnico permanente per la fatturazione elettronica, che avrà il compito di aggiornare le regole tecniche e delle modalità applicative, di valutare gli impatti per la pubblica amministrazione e di quelli riflessi per gli operatori economici e di raccordare le iniziative legislative ed applicative in materia di fatturazione e appalti elettronici.
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Fonte: https://www.tuttocamere.it