COMMERCIALISTI: SERVONO URGENTI POLITICHE DI SOSTEGNO ALLA CATEGORIA FORTEMENTE IN SOFFERENZA PER IL COVID

COMMERCIALISTI: SERVONO URGENTI POLITICHE DI SOSTEGNO ALLA CATEGORIA FORTEMENTE IN SOFFERENZA PER IL COVID

Nel corso dell’audizione parlamentare presso la XI Commissione permanente lavoro pubblico e privato della Camera sulle nuove disuguaglianze prodotte dalla pandemia nel mondo del lavoro i Commercialisti hanno sottolineato come la pandemia abbia creato “un profondo shock nel sistema professionale italiano, non solo per gli effetti comuni a tutto il mondo del lavoro autonomo e delle partite iva che hanno subito con maggiore violenza e gravità le conseguenze del crollo dei redditi causato dalle varie misure di lockdown, ma anche per l’effetto combinato di specifiche situazioni che, nel caso dei Commercialisti in maniera ancora più peculiare, hanno influenzato profondamente lo svolgimento dell’attività professionale con ricadute significative anche in termini di salute del singolo professionista oltre che in termini di equilibrio economico-finanziario e familiare”. 

Lo ha affermato Roberto Cunsolo, Consigliere nazionale dei commercialisti, durante l’audizione parlamentare, evidenziando come siano necessarie, mai come ora, politiche di sostegno che aiutino il settore a venir fuori da una situazione “che a breve potrebbe rivelarsi molto preoccupante”.

Tra le proposte avanzate dai Commercialisti:

intraprendere azioni combinate per la promozione delle aggregazioni tra professionisti, anche attraverso la previsione di agevolazioni fiscali;
prevedere misure che “incentivino l’avvio alla professione di giovani e donne e che equiparino i professionisti alle PMI per l’accesso agli incentivi ed ai crediti di imposta”; 
introdurre l’equo compenso “per la salvaguardia del lavoro professionale soprattutto dei giovani e dei professionisti che hanno una condizione reddituale più debole”;
introdurre strumenti di welfare, con l’istituzione di un ammortizzatore sociale che assicuri una protezione ai lavoratori autonomi analoga a quella dei lavoratori dipendenti e l’implementazione del sistema di politiche attive tramite incentivi e voucher formativi per la formazione professionale continua, finalizzata alla qualificazione e riqualificazione professionale, e l’istituzione di corsi di specializzazione concordati con gli Ordini.

Clicca qui per leggere il testo integrale del Comunicato Stampa dei Commercialisti.

Fonte: https://www.commercialisti.it