Sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo è stato pubblicato il Decreto Legge n. 9 del 2 marzo 2020 recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, che prevede la proroga dei termini di alcune scadenze fiscali.
Il Decreto, in particolare, dispone la proroga al 31 marzo (invece del 9 marzo) dei termini per la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate delle Certificazioni uniche 2020 e delle comunicazioni dei dati utili per l’inserimento nelle dichiarazioni precompilate. Rientrano nella proroga al 31 marzo le comunicazioni all’Anagrafe tributaria riguardanti, ad esempio, le quote di interessi passivi e relativi oneri accessori di mutui agrari e fondiari, i contributi previdenziali e assistenziali degli enti previdenziali, i bonifici di pagamento per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio e/o di riqualificazione energetica degli edifici detraibili ai fini Irpef, le spese per gli asili nido, le spese universitarie e le spese funebri, le erogazioni del terzo settore.
Posticipato inoltre, al 5 maggio (anziché il 15 aprile), il termine della messa a disposizione delle dichiarazioni precompilate, mentre il termine per la presentazione del modello 730 è fissato al 30 settembre 2020. Di conseguenza, le scadenze per Caf e professionisti abilitati diventano:
il 15 giugno per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 31 maggio
il 29 giugno per quelle presentate dal 1° al 20 giugno
il 23 luglio per quelle presentate dal 21 giugno al 15 luglio
il 15 settembre per quelle presentate dal 16 luglio al 31 agosto
il 30 settembre per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 1° al 30 settembre.
Fonte: https://www.fiscooggi.it