Il comma 604 definisce la disciplina sostanziale per l’assegnazione della Card cultura a tutti i residenti nel territorio nazionale che compiono 18 anni nel 2019, stabilendo un limite massimo di spesa di euro 240 milioni.
In particolare, dispone l’assegnazione di una Carta elettronica, a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale.
La Carta elettronica è utilizzabile per l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, musica registrata, titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. Inoltre, affida ad un decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, la definizione della disciplina applicativa. In particolare, il decreto interministeriale deve definire gli importi nominali da assegnare nell’ambito delle risorse disponibili, nonché i criteri e le modalità di attribuzione e di utilizzo della Carta.
Si ricorda che l’art. 1, commi 979 – 980, della L. 208/2015 (Legge di stabilità 2016) – nel testo come modificato dall’art. 2-quinquies del D.L. 42/2016, convertito dalla L. 89/2016 – aveva previsto, per la prima volta, che a tutti i residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno, che compivano 18 anni nel 2016 era assegnata una carta elettronica (dell’importo nominale massimo di euro 500), da utilizzare per ingressi a teatro, cinema, mostre e altri eventi culturali, spettacoli dal vivo, per l’accesso a musei, monumenti, gallerie e aree archeologiche e parchi naturali, per l’acquisto di libri.
Successivamente, tale previsione era stata estesa dall’art. 1, comma 626, della L. 232/2016 (Legge di bilancio 2017) anche ai giovani che compivano 18 anni nel 2017, che potevano utilizzare la Carta anche per l’acquisto di musica registrata, nonché di corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.
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Fonte: https://www.tuttocamere.it