Con la Risposta n. 20 del 29 novembre scorso l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla possibilità, da parte ex professionisti assunti per concorso con contratto di lavoro di dipendente pubblico a tempo pieno, già titolari di partita IVA per lo svolgimento (prima di entrare in servizio) di un’attività professionale, di poter mantenere o meno aperta la partita Iva per il tempo strettamente necessario alla riscossione dei crediti inerenti la precedente attività professionale e maturati prima dell’assunzione.
Le Entrate in proposito chiariscono che il professionista che non svolge più l’attività professionale non può cessare la partita IVA in presenza di corrispettivi per prestazioni rese in tale ambito ancora da fatturare ai propri clienti.
Devono essere, infatti, completamente cessati i rapporti connessi all’attività precedente.
Resta salva per il professionista, precisano infine le Entrate, la possibilità di anticipare la fatturazione delle prestazioni rese e, quindi, l’esigibilità dell’IVA rispetto al momento dell’effettivo incasso e poi chiudere la partita IVA.
Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it