Con il Provvedimento del 12 dicembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti circa i termini e le modalità di fruizione del credito d’imposta (art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205) a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI, con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con il relativo decreto attuativo.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a decorrere dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui la Direzione generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero per i beni e le attività culturali ha comunicato ai beneficiari l’importo del credito spettante.
In caso di variazioni dei dati delle imprese ammesse al beneficio e dell’importo del credito concesso, il modello F24 è presentato telematicamente all’Agenzia delle entrate a partire dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di comunicazione delle variazioni trasmesse dal Ministero per i beni e le attività culturali all’Agenzia delle entrate.
Per ciascun modello F24 ricevuto, l’Agenzia delle entrate, sulla base dei dati comunicati dalla Direzione generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero per i beni e le attività culturali, effettua controlli automatizzati.
Nel caso in cui l’importo del credito d’imposta utilizzato risulti superiore all’ammontare del credito residuo, ossia nel caso in cui l’impresa non rientri nell’elenco dei soggetti ammessi al beneficio, il relativo modello F24 è scartato.
Con la risoluzione n. 87 del 13 dicembre 2018 dell’Agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo “6894” denominato “TAX CREDIT LIBRERIE – credito d’imposta a favore degli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati – art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”, per la fruizione del credito d’imposta da indicare nel modello F24 ed ha fornito istruzioni per la compilazione del modello stesso.
Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it