L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 85 del 27 marzo scorso ha chiarito che l’invio dell'”Esterometro” riguarda tutte le cessione di beni e le prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato.
Sono invece escluse le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche.
A differenza dell’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat, precisano le Entrate, l’obbligo dell’esterometro riguarda “tutte le cessione di beni e le prestazioni di servizi verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, senza ulteriori limitazioni”.
E’ rilevante, infatti, solo la circostanza che il soggetto non sia stabilito in Italia, indipendentemente dalla natura dello stesso, mentre non è significativo il fatto che l’operazione sia o meno rilevante, ai fini IVA, nel territorio nazionale.
Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it