Newsletter Garante Privacy n. 451 del 25 marzo 2019.
Il Garante per la protezione dei dati personali, con la pronuncia del 28 febbraio 2019, ha dato parere negativo sull’utilizzo del braccialetto elettronico al polso degli operatori ecologici ed ha chiesto ad una società che si occupa della raccolta dei rifiuti per conto della municipalizzata di un comune toscano, di “utilizzare dispositivi elettronici alternativi che non ledano la dignità della persona”.
La società aveva consegnato ai dipendenti addetti alla pulizia delle strade dei dispositivi indossabili dotati anche di un gps, al fine di effettuare la lettura delle etichette elettroniche poste sui cestini getta rifiuti e segnalare l’eventuale spostamento di quelli non ancorati al suolo, con lo scopo di “rendicontare il lavoro svolto all’Azienda municipalizzata comunale”.
Fonte: https://www.garanteprivacy.it