Con il messaggio n. 3568 del 2 ottobre 2019 l’Inps illustra le modalità di integrazione delle dichiarazioni di responsabilità rese dai beneficiari di Reddito e Pensione di cittadinanza che hanno presentato domanda nel corso del mese di marzo 2019.
Le prime domande di RdC e PdC, infatti, sono state presentate a partire dal 6 marzo utilizzando un modello che è stato successivamente cambiato a seguito delle modifiche apportate dalla legge di conversione (legge 28 marzo 2019, n. 26) del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4.
A partire da oggi, 4 ottobre, l’Inps comunicherà ai recapiti sms/e-mail indicati nel modello di domanda, un link al quale collegarsi per effettuare, in maniera semplificata, le operazioni di aggiornamento. Non verrà richiesto il PIN ma il richiedente dovrà inserire:
il protocollo della pratica RdC/PdC (esempio: INPS-RDC-2019-xxxxx);
il codice fiscale;
il codice alfanumerico ricevuto via email o sms.
Il collegamento alla pagina, precisa l’Istituto, rimarrà sempre attivo. Solo per le domande aggiornate fino al 21 ottobre, però, sarà possibile l’elaborazione nei tempi utili per la liquidazione della rata di Rdc/Pdc spettante per la mensilità di ottobre.
Per coloro che effettueranno l’aggiornamento dopo il 21 ottobre, la prestazione resterà sospesa sino all’acquisizione della dichiarazione.
Fonte: https://www.inps.it