SCONTRINO ELETTRONICO E RIPERCUSSIONI PRATICHE SU ESERCENTI E CONSUMATORI: CIRCOLARE DELLA FONDAZIONE STUDI

SCONTRINO ELETTRONICO E RIPERCUSSIONI PRATICHE SU ESERCENTI E CONSUMATORI: CIRCOLARE DELLA FONDAZIONE STUDI

La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con la circolare n. 12 del 1° luglio 2019, esamina la disciplina dello scontrino elettronico già in vigore per i soggetti che hanno un volume d’affari annuo superiore ai 400 mila euro e che esercitano l’attività di commercio al minuto e attività assimilate o di somministrazione.
L’obbligo sarà esteso alla generalità delle partite IVA, a decorrere dal 1° gennaio 2020.
Nella circolare vengono esaminate anche le eventuali ripercussioni pratiche su esercenti e consumatori.
Lo scontrino non fiscale attesta comunque gli acquisti effettuati e, legalmente, ha la stessa efficacia del vecchio scontrino ai fini commerciali, ad esempio per l’esercizio dei diritti di garanzia o l’attivazione delle clausole contrattuali e la deduzione delle spese dalla propria dichiarazione dei redditi.
Per saperne di più e per scaricare il testo del documento clicca qui.

Fonte: https://www.tuttocamere.it