TAX CREDIT LIBRERIE – DAL 1° LUGLIO AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

TAX CREDIT LIBRERIE – DAL 1° LUGLIO AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La Direzione generale Biblioteche e Istituti Culturali del Ministero per i beni e le attività culturali ha comunicato il nuovo termine di apertura dello sportello per la presentazione delle domande per il Tax credit librerie, precedentemente fissato al 3 giugno 2019.
L’istanza riferita all’anno 2018 potrà essere presentata a partire dal 1° luglio fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2019.
Tutti gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione. Come si presenta la domanda?
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in forma telematica mediante il portale taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/.
Il legale rappresentante dell’impresa può registrarsi dal 1° luglio 2019 accedendo alla sezione “Sportello domande” – “Registrazione Utente” – “Compila e scarica la richiesta di registrazione”.
Tale procedura dovrà essere ripetuta ogni anno: pertanto tutti gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, dovranno comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data suindicata.
Le agevolazioni sono riservate agli esercenti di attività commerciali operanti nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati che:
– abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
– siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;
– siano in possesso di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal Registro delle imprese;
– abbiano sviluppato nel corso dell’esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.
Il credito riguarda in diversa misura imposte, spese e contributi, sostenuti dalle librerie nell’anno precedente la richiesta per IMU, TASI, TARI, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione al netto di IVA, spese per mutuo e contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.
Il credito d’imposta annuo massimo riconoscibile è pari a 20.000 euro per gli esercenti di librerie indipendenti ed a 10.000 euro per le librerie ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite.

Fonte: https://www.tuttocamere.it