TRUFFA AGGRAVATA PER IL DIPENDENTE CHE ATTESTI FALSAMENTE LA PROPRIA PRESENZA IN SERVIZIO

TRUFFA AGGRAVATA PER IL DIPENDENTE CHE ATTESTI FALSAMENTE LA PROPRIA PRESENZA IN SERVIZIO

Il dipendente pubblico che attesti falsamente la propria presenza in servizio, attraverso l’alterazione dei sistemi di timbratura del badge, commette il reato di truffa aggravata, non rilevando, a titolo di circostanza attenuante, il fatto che il danno arrecato all’amministrazione di appartenenza sia particolarmente tenue, posto che anche singole assenze sono idonee a pregiudicare il buon andamento degli uffici, inficiando l’utile e razionale impiego delle strutture e delle risorse disponibili.
Fonte: (Corte di Cassazione; sezione II penale; sentenza, 18-10-2018, n. 7005 – data deposito 13-02-2019) – Massima a cura de “Il Foro Italiano”.

Fonte: http://www.foroitaliano.it